Almanacco della bellezza per il tempo presente.

(ricerche, tracciati, proposte)

Almanacco s. m. [dall’arabo al-manākh, con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche dalle quali era possibile ricavare, per qualsiasi giorno dell’anno, sia il giorno della settimana sia la posizione del sole e della luna] (pl. -chi). – Calendario; libro che registra i giorni dell’anno con le indicazioni astronomiche, meteorologiche e sim. Talvolta anche annuario, pubblicazione con notizie statistiche, nobiliari, o più genericam. titolo di pubblicazioni periodiche: aveva sulla punta delle dita tutto l’a. delle famiglie nobili dell’isola (Verga); A. letterario. Con uso fig., non com. , fare almanacchi, fantasticare, almanaccare. Vocabolario Treccani

«Immaginare una città luminosa significa rendere amorevole la percezione che avremo di essa come matrice di ogni nostro tracciato esistenziale, come proiezione emotiva della necessità di bellezza».

MI senti? Edizioni Lindau 2019. Maurizio de Caro

(Introduzione al metodo critico)

Voglio parlare di architettura, per scrivere oltre quello che ho visto, perché è arrivato il momento dopo decenni di attività, di fare un bilancio e non su quello che abbiamo pensato o realizzato, ma su quello che vediamo nello scenario contemporaneo.

architettura contemporanea
Wooden house on a hill, BDR bureau

Il paese è un’immensa “quinta teatrale” che mette a disposizione il meglio di alcuni dei talentuosi e virtuosi progettisti italiani, e noi abbiamo il dovere etico di registrare questi slanci, senza sapere se si trasformeranno in consolidate carriere professionali o se rappresenteranno soltanto momenti di “casuale e temporanea genialità”.

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E’ arrivato il momento perché con la fine delle storie dell’architettura moderna e contemporanea siamo rimasti un pochino indietro rispetto alla produzione, confusi da troppi rumori di fondo e abbagliati da troppe meteore.

Ora siamo avanti col XXI secolo e per altro col terzo millennio quindi possiamo provare, almeno cercherò di essere il più imparziale possibile per quanto la percezione è anche filosoficamente argomento connesso alla pura soggettività.

IL GIUDIZIO DI GUSTO

“Il giudizio di gusto consiste proprio nel chiamar bella una cosa soltanto per la sua proprietà di accordarsi col nostro modo di percepirla.” 

Immanuel Kant, Critica del Giudizio, 1790

Dunque da una memoria impolverata di una nuova oggettività, scriverò di una “nuova soggettività”, applicando il principio della distribuzione territoriale (non è una scelta sempre auspicabile viste le differenze statistiche tra le progettazioni locali) in relazione a figure professionali in grado di dare nutrimento al nostro antico desiderio di catalogare per ricordare, di fare schemi per poter avere l’immagine più variegata del territorio artificiale “dell’architettura dell’adesso”.

Non me ne vogliamo gli esclusi e anche gli inclusi perché il potere intellettuale del critico è decidere, scegliere, senza dover comparare (meglio Beethoven o Stravinskij?) come un gioco della torre che parte da un elenco molto vasto per giungere all’antologia, quel “fior da fiore” che abbiamo avuto come memoria scolastica, o se volete un almanacco della bellezza per il tempo presente.

La Fabbrica Trasparente, Ciclostile Architettura

Questa argomentazione preliminare ha due rivoli principali: ”ciò che è stato realizzato, ma anche  ciò che è rimasto solo disegnato”, perché spesso “ciò che è non è ciò che è stato pensato” e dunque l’architettura è anche in potenza: reale e immaginato, senza soluzione di continuità, e serve per illuminare un pensiero, per dare forza alle identità plurime che un paese, grande e importante come il nostro vuole raccontare.

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Famosi o sconosciuti, emergenti e vecchi maestri, insieme a comporre la partitura dodecafonica dell’estetica del progetto contemporaneo, un (nuovo) Viaggio in Italia, che mantiene di quello di Goethe, un disincanto e un amore non convenzionali, la critica come indagine, come sfida, e come azzardo, solo per cercare di capire quale forma di futuro si approssima alle nostre viste.

LA BELLEZZA

“La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla, e ogni mente percepisce una diversa bellezza.”

David Hume, Sulla regola del gusto, 1757

Non ci saranno cartelle cliniche o anamnesi, solo l’azione intuitiva del “rabdomante culturale” che deve scoprire, prima degli altri, l’acqua preziosa capace di dissetare la nostra sempre viva necessità di guardare al bello, per dare un senso alle nostre rumorose esistenze, mentre il silenzio delle perfezioni contemporanee rimane la giusta illusione che non potrà mai essere appagata.

Le déjeuner sur l’herbe. New Governmental Buildings, Frauenfeld, Switzerland 2017, Carlana, Mezzalira, and Pentimalli

L’architettura come desiderio è l’ultimo segnale esistenziale di un percorso, che continuiamo ad intraprendere, pervicacemente, ben sapendo che potrà solo portarci verso le nostre singole soggettività percettive, senza un traguardo finale, senza uno scopo preciso, ma è proprio questo il motivo per cui continuiamo a fare, a pensare a realizzare forme, senza la necessità di doverci giustificare.

In fondo la bellezza non potrà mai essere fonte della nostra felicità, ma soltanto l’ennesima azione culturale capace di dare forma alla nostra umana inadeguatezza.

BARBARIE

“Chiamiamo barbarie un certo tipo di architettura che fa furore da qualche anno, nell’Europa Orientale e settentrionale…….Essa nega tutti i begli stili della storia, e ,a ogni modo, fa oltraggio al senso comune e al buon senso. Ma ha la peggio e tutto va bene”

(Intervista dell’ Intrasigeant, 24 dicembre 1927) Le Corbusier , in Verso un’architettura

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(numeri)

(*) Sono oltre 150.000  gli architetti iscritti agli ordini, il 27% di tutti gli architetti attivi in Europa.

Reddito medio/pro-capite 1200/1500€ mensili.

2,5 architetti ogni 1000 abitanti.

34 scuole di architettura ufficialmente presenti sul territorio nazionale.

(**) I primi 200 studi italiani fatturano complessivamente poco più di 478 milioni di euro l’anno.

Solo otto studi in Italia fatturano più di 10 milioni di euro l’anno.

Centoventiquattro studi, fatturano fino a un milione di euro/anno, alla posizione n°200, il  fatturato è appena sopra i 500.000 euro.

*tabelle di riferimento che danno il senso della massa numerica dei professionisti, ma dobbiamo ricordare che la professione pura di architetto viene esercitata da una percentuale pari al 5-10% degli iscritti, la parte rimanente si occupa di altre discipline dall’insegnamento, all’arredamento, dalla scenografia, al paesaggismo, ma anche al giornalismo,al giornalismo e tante altre attività.

**Elaborazione di Guamari su dati di bilancio (2020)

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Autori(elenco provvisorio)

AMAA,                                               http://www.amaa.studio/

A25Architetti,                                    https://www.a25architetti.it/project.html

Associates,                                       https://associatesarchitecture.it/it/

BDR bureau,                                      https://www.bdrbureau.com/

Blaidea architetti                              http://www.bladidea.it/

Carlana Mezzalira Pentimalli,        https://carlanamezzalirapentimalli.com/

Marco Ciarlo Associati                    http://www.marcociarloassociati.it/

Ciclostile Architettura                       https://ciclostilearchitettura.me/

Ellevuelle Architetti,                         http://www.ellevuelle.it/

Mide Architetti,                                 https://www.midearchitetti.it/

Orizzontale                                        http://www.orizzontale.org/

Dianarchitecture                               https://www.dianarchitecture.com/home.html

Monica A. Mellace                            http://www.smnarch.it/

MoDus Architects                              https://www.modusarchitects.com/

Vosa Napolano Architetti                https://www.vnarchitetti.com/

Vincenzo Schilirò                               https://www.archilovers.com/projects/272893/edificio-residenziale-a-catania-via-cervignano-angolo-via-vecchia-ognina.html

Toffoli Architetti                                https://www.toffoliarchitetti.it/

Saracino e Tagliabue Architetti     https://www.arkitectureonweb.com/it/web/timberonweb/-/agriturismo-in-trentino-la-casa-riga

Francesco Ursitti                               http://www.fugaunderscore.net/

Francesca Torzo                                https://www.francescatorzo.it

studio wok                                       https://www.studiowok.com/

(1.continua)


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