architettura

Autore Elena Brusa Pasquè

Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Varese Presidente Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH

Mai come in questa epoca c’è un’ansia da futuro come speranza per ESORCIZZARE un presente che non ci piace e che non riusciamo più a comprendere. Negli ultimi cinquanta anni siamo cresciuti nell’epoca di previsioni che nascevano da calcoli matematici. Il 2020 ha rotto tutti gli schemi. Navighiamo tutti a vista, ma nella foschia. Abbiamo bisogno di TROVARE una destinazione che non riusciamo a individuare.

Abbiamo bisogno di fermarci a PENSARE su ciò che sta accadendo traendo insegnamenti da storici, filosofi, architetti e pensatori che hanno accolto con entusiasmo la proposta. VISIONARE è un punto di partenza per il nostro Ordine [ NDR Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Varese], per sollecitare il desiderio di ASCOLTARE per IMPARARE cose nuove e perché saremo noi architetti, con la nostra capacità di avere visioni e di ANTICIPARE i bisogni degli altri, che avremo l’arduo compito di TROVARE strade nuove per il futuro.

Il Consigliere Iacopo Pavesi con l’idea della rivista VISIONARE, al suo numero zero, donata al nostro Ordine, sia nella forma grafica sia nei contenuti, ha voluto offrire a noi architetti una strada: ripartire dalla cultura e dalla bellezza iniziando dai pensieri per invitarci a riflettere all’inizio di questo nuovo anno che riparte ancora all’insegna della paura contro un nemico infinitesimamente piccolo che neppure possiamo vedere. Noi vogliamo ANDARE oltre la paura esorcizzandola con la cultura, con pensieri carichi di speranza e con il desiderio di trasformarci.

Se questa paralisi da ansia post pandemica servisse a fermarci per riflettere e PENSARE tutti insieme, cercando soluzioni per un futuro diverso, migliore, allora sarebbe una parentesi straordinaria, un incubatore in grado di far nascere una nuova epoca dove “gli analfabeti del futuro non saranno quelli che non sapranno leggere o scrivere, ma quelli che non saranno capaci di IMPARARE DISIMPARARE, e IMPARARE di nuovo” ( Alvin Toffler 1970). VISIONARE vuole essere il luogo del confronto e del dibattito su temi di cultura, un incubatore che potrà raccogliere i pensieri e le visioni di futuro dell’architettura avendo salde radici nella storia e nella memoria, cercando spunti e suggerimenti per PROGETTARE luoghi e non spazi e per far ritornare al centro dei nostri progetti l’essere umano con tutte le sue fragilità prendendo esempio dalla natura resiliente che non può SCAPPARE e trova sempre la forza di CONTINUARE a vivere, modificandosi.

La bellezza cambia paradigma. Pensiamo a nuovi luoghi dell’ABITARE o del LAVORARE mettendo l’edilizia circolare, l’accessibilità e la sostenibilità come “destinazione” in ogni nostro progetto. Salvatore Settis ha scritto in un suo libro che “La bellezza non è un concetto solo estetico ma funzionale alla prosperità” quindi funzionale all’economia della città e forse scopriremo che troveremo nuovi canoni di bellezza nella qualità di una nuova architettura che sarà in grado di GENERARE benessere, che dovrà essere efficiente, circolare, non costosa nella sua costruzione e gestione.

Il cambiamento, per noi architetti, deve partire inevitabilmente dalla qualità dell’architettura che educa e cura per una maggiore qualità di vita per le future generazioni. Il nostro successo sarà nella capacità di CAMBIARE non solo nel modo di LAVORARE, facendo rete e lavorando in gruppi multidisciplinari, e cercando un “senso” in ogni progetto cosicché l’unica costante del futuro sarà il cambiamento e a noi la capacità di adattarci ad esso.

Allora affrontiamo i cambiamenti con coraggio credendo soprattutto nei nostri sogni e non avendo paura di DISIMPARARE per IMPARARE di nuovo.

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