PETER JAEGER ARCHITETTI
Un’architettura eclettica di inizio Novecento nel centro di Torino rivive con abitazioni di lusso, uffici e giardini pensili. Abitazioni di lusso e uffici, banche e servizi di ristorazione: il Palazzo della Luce a Torino rivive grazie al progetto di recupero e riconversione firmato da Peter Jaeger Architetti. Questa architettura eclettica di inizio Novecento, incorniciata dai giardini La Marmora, sorge nella parte più antica della città. Progettato da Carlo Angelo Ceresa, il palazzo è stato sede della Società Idroelettrica Piemontese (SIP), poi di Enel.
Le prime trasmissioni radiofoniche pubbliche italiane vennero irradiate proprio da questo edificio, che nel 1929 ospitò l’inaugurazione ufficiale di Radio Torino. In anni recenti, il marchio Living Supreme ha avviato un intervento di riqualificazione architettonica per una superficie complessiva di 21.000 m2.
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I progettisti stabiliscono una chiara distinzione tra le parti originali e quelle contemporanee, realizzate con finiture in acciaio, vetro e legno, seguendo principi di efficienza energetica e sostenibilità. Il palazzo presenta una facciata scenografica ispirata ai fasti della Belle Époque, coronata da due gruppi scultorei in travertino, opera di Edoardo Rubino. All’interno, lo scalone monumentale in marmo conduce al piano nobile, dove si trova il salone neobarocco, con una volta a cassettoni decorata da rosoni in stucco.
Il progetto dello studio torinese Peter Jaeger Architetti mantiene e valorizza gli esterni in pietra e la struttura dell’edificio, introducendo importanti trasformazioni all’interno e moltiplicando lo spazio con l’inserimento di soppalchi e collegamenti verticali. I progettisti stabiliscono una chiara distinzione tra le parti originali e quelle contemporanee, realizzate con finiture in acciaio, vetro e legno, seguendo principi di efficienza energetica e sostenibilità.
Le nuove destinazioni d’uso comprendono uffici e servizi nei piani più bassi e abitazioni di lusso ai livelli superiori. L’edificio ospita gli uffici di Equitalia, organizzati attorno al grande salone semicircolare aperto al pubblico, con archivi e altri spazi nelle maniche laterali. Sono inoltre presenti otto unità di uffici di grande rappresentanza, sviluppati su pianta libera con arredi flessibili.
La parte residenziale di Palazzo della Luce si articola in 12 abitazioni esclusive, ciascuna con una propria area esterna: loft con ampi patii al piano, appartamenti a sviluppo verticale con giardini pensili e ville urbane con spazi all’aperto su più livelli. Le residenze sono dotate di servizi extra come parcheggi interrati, palestra privata e portineria.
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