Un albergo eclettico e romantico nel cuore di Parigi disegnato da Philippe Stark, ispirato dalla poesia degli anni Venti.
Poetico e vivace, classico e moderno, elegante e divertente: l’Hotel 9Confidentiel, nel cuore di Parigi, è stato progettato da Philippe Starck come un sogno ad occhi aperti. L’albergo a cinque stelle, completato nel 2018, sorge nel quartiere di Marais, all’interno del quarto arrondissement.
La facciata dell’edificio, con i suoi bow window, presenta i tratti tipici dell’Art Déco. Questo stile, che ha caratterizzato gli anni tra le due guerre mondiali, viene ripreso nel disegno degli interni con una rivisitazione in chiave contemporanea. Nelle parole del progettista, «9Confidentiel è un piccolo portagioie dove lo scintillio dei diamanti è l’ultimo barlume di una società sommersa». Gli ambienti dell’Hotel 9Confidentiel avvolgono gli ospiti in un’atmosfera sofisticata e retrò, con un tocco di surrealismo.
LEGGI ANCHE – Laguna Faro Suites, un rifugio dorato per soli adulti
Il boutique hotel si sviluppa su sei piani e conta 29 camere, di cui tre suite con vista panoramica sui tetti di Parigi. In un tocco di originalità e romanticismo, le stanze sono battezzate con nomi femminili: Lucienne, Odette, Jacqueline. Gli spazi comuni includono un bar con terrazza, che serve i cocktail ideati dal bartender Nico de Soto, e una sala da tè, con la pasticceria dello chef Yann Couvreur.
In questo progetto Philippe Starck, architetto e designer francese di fama internazionale, esprime tutto il suo talento eclettico. La palette dei colori gioca su tonalità pastello, ravvivate dai vibranti affreschi di Ara Starck e dalle sculture di Yann Masseyeff.
Sui pavimenti in parquet, realizzati con plance in rovere francese provenienti dalla Borgogna, sono stesi tappeti con motivi simmetrici disegnati su misura. Nelle finiture degli arredi si mescolano il legno chiaro, l’acciaio inox spazzolato, l’ottone rosato e il ferro battuto.
Gli ambienti dell’Hotel 9Confidentiel avvolgono gli ospiti in un’atmosfera sofisticata e retrò, con un tocco di surrealismo. Divani dal disegno neoclassico sono abbinati a vivaci cuscini ideati da Ara Starck, e sgabelli etnici in legno incontrano abat-jour in stile anni Venti.
I bagni delle stanze sono interamente rivestiti con specchi bisellati, realizzati da artigiani francesi, mentre i pavimenti sono in pietra naturale e i lavabi in marmo.
Le pareti delle camere sono decorate da disegni bianchi, grigi e neri su sfondo giallo. Nella combinazione di stili si legge la mano del designer, che con i suoi progetti ha rivoluzionato il settore dell’hôtellerie.
Seguici sui nostri canali per restare sempre aggiornato: