FIUMICINO

Progetto di ARTU’ Architettura e Design

L’affascinante progetto di hotellerie ed accoglienza Porto Romano Marina Resort, firmato dal duo di Artù, due “condottiere” dell’architettura e design “declinate al femminile” ci invita a percorrere un affascinante itinerario alla scoperta dell’antica città di Porto (Portus) nei pressi di Fiumicino, edificata intorno agli antichi bacini portuali di Claudio e Traiano.

L’antica Porto, per molti secoli, ha interpretato un ruolo strategico per Roma, sfruttando soprattutto la vicinanza con il Tevere; dopo la costruzione di un nuovo bacino portuale da parte dell’Imperatore Traiano prenderà il via un nuovo fervente sviluppo.

Porto Romano Marina Resort

La costruzione della cinta muraria agli inizi del IV secolo, in epoca costantiniana, le permette di mantenere la sua preziosa funzione di porto commerciale di Roma e città-granaio.

A seguito di lunga una fase di decadimento, si dovrà attendere il ‘500 per tornare a frequentare questi luoghi in compagnia di celeberrimi architetti quali Pirro Ligorio, Baldassarre Peruzzi e Andrea Palladio. Nell’800 una sistematica campagna di scavi riportò alla luce resti dell’antico insediamento.

Un fatidico percorso attraverso secoli di storia, ci permette oggi di entrare in contatto con ineguagliabili monumenti rovine d’epoca Romana, ma allo stesso tempo scorgere, all’orizzonte, un progetto di grande sensibilità architettonica e paesaggistica, che dischiude le sue porte ad un soggiorno di relax immersi nella natura.

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Il laborioso progetto di restauro e conversione del complesso architettonico in struttura ricettiva, a cura di ARTU’, ha avuto inizio nel 2018 e si snoda su una superficie totale di oltre 500 metri quadri.

Grazie alla nuova distribuzione planimetrica disegnata dalle giovani architetti, è stato possibile ricavare al livello superiore 11 raffinate camere – tra superior e suite – mentre al piano terra trovano una loro collocazione una palestra, una spa, tre sale riunioni, la reception e gli spogliatoi per la piscina.

Una terza area del complesso con una spiccata vocazione dehors,  anima un’ampia terrazza di oltre 170 metri quadrati con uno splendido  affaccio sul fiume; la sala soci del primo piano è stata ridisegnata e ristrutturata per fare spazio ad una sala colazioni con cucina e una zona lounge.

​Le artefici di questo progetto Eugenia Bonini e Giorgia Viti de Angelis sono due professioniste legate da un profondo senso di amicizia e condivisione di un sano entusiasmo per la creazione di spazi dedicati all’abitare all’insegna della convinzione che, una progettazione di qualità, possa realmente influenzare il benessere di chi vive l’ambiente.

La scelta dell’utilizzo della materia legno è stata maturata consapevolmente riconoscendogli il ruolo fondamentale di portatore sano di benessere ed attivatore naturale di una migliore qualità del vivere e della salubrità degli interni (anche in situazione di hospitality) .  

Il parquet al quale sono “approdate” è una collezione classica in rovere francese, coniugata a diverse geometrie di posa, come l’elegante versione a spina.

Foto di Gianfranco Fortuna


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