Reef Restaurant, International Sea Fishing Base, un sorprendente progetto architettonico di Miralles Tagliabue.
Un’architettura zoomorfa, quasi un animale preistorico incastonato nella roccia, un esempio mirabile di progettazione che dialoga con il contesto ambientale, senza alcuna intenzione di volerlo sopraffare, anzi lo completa nella perfetta dialettica tra “cultura” e natura secondo le note consuetudini antropologiche di Levi-Strauss.
Il progetto è un momento di crescita nel ricco panorama delle realizzazioni di Benedetta Tagliabue che ha trovato nella maturità la forza e l’intelligenza di potersi affrancare dal suo maestro, compagno e marito, il compianto Enric Miralles.
E non si tratta di una interpretazione di altri mirabili esempi quali la Villa di Curzio Malaparte, di Adalberto Libera, inarrivabile esempio di dialogo/conflitto tra la volontà dell’architettura di voler colonizzare un “panorama” ,la Tagliabue è figlia di una contemporaneità serena, spettacolare ma mai muscolare, atipica perché vibrante di sostenibilità, ma antica nella riposta programmatica.
In questo, come in molti altri casi, il passaggio di testimone tra maestro e allieva è stato perfettamente realizzato, ormai la produzione dello studio EMBT, di Barcellona è per perfettamente realizzato, anzi possiamo prevede un’ulteriore evoluzione geometrica, stereometrica e simbolica.
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Un meraviglioso centro di piacere per la vista, un ristorante che è pura esperienza per i sensi, una sintesi di quanto l’architettura possa darci, ancora una volta, appagamento per l’anima, nell’estenuante ricerca della bellezza, cui non sappiamo rinunciare, e per queto dobbiamo e dovremo ringraziare per sempre i progettisti.
LOCATION: Shengshang Island, China
CLIENT
Organizer｜The People’s Government of Shengsi County Contractors｜Shengsi County Development and Reform Bureau Co-organizer｜Bu.Jia.Si.Suo
1° Premio concorso
Nel punto più orientale della Cina troviamo l’idilliaca isola di Shengshang, conosciuta come la Montagna dell’End, un tradizionale luogo di pesca con ricche risorse acquatiche.
La “zona di pesca secolare” si sta trasformando in una “destinazione internazionale del turismo insulare e degli sport marini”.
Lungo la costa occidentale verranno costruiti una serie di punti di riferimento di alta qualità, promuovendo le attività di pesca in mare, fungendo da base per pescatori esperti, per principianti di pesca in mare, per giocatori facoltosi e per gli appassionati in generale.
Architect: Benedetta Tagliabue
Project director: Stefan Geenen
Team Leader: Daniel Hernán García
Team: Amelia Manco, Lisa Blessing, Alejandra Aguilar, Ludovica Cucculelli, Sofia Dini, Asier Lacarra
Local Architects: Metrics – Pey Lung, Xing Xiang Cheng, Agnes Jiang
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