Kengo Kuma & Associates sono gli autori di una sauna scultura affacciata sul mare del Giappone.

«Bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana nel corpo sano».

E’ la massima latina tratta dalle Satire di Giovenale, che qui ben si presta a una duplice chiave di lettura per cui il benessere dell’individuo è frutto di un equilibrio tra la mente e il corpo, interno ed esterno così come tra architettura e ambiente circostante. La finalità comune é una corretta “gestione” che ciascun individuo può e anzi deve fare delle proprie risorse.

Al primo sguardo sembra un mollusco alieno atterrato in un campeggio glamping SANA MANE a Naoshima, su una piccola isola nel mare interno del Giappone conosciuta in tutto il mondo per l’alta concentrazione di opere artistiche, una sorta di museo d’arte contemporanea galleggiante. Sauna Sazae si presenta come un’avvolgente struttura a spirale a guisa di conchiglia, con una facciata a pieghe plissettate, che si erge altera su una base di cemento. 

sauna scultura in legno di Kengo Kuma

E in effetti qualcosa di alieno trasuda dalle sue pareti lignee a scaglie dalle altezze vertiginose. La sua realizzazione ha richiesto l’utilizzo di complicati modelli 3D e oltre 150 strati di compensato dello spessore di 28 millimetri lavorati con la tecnologia di precisione delle macchine CNC a controllo numerico.

Gli oltre 5000 pezzi eseguiti con chirurgica precisione sono stati assemblati per dare forma a questa scultura lignea dalla cavità ancestrale come racconta Taichi Kuma, l’architetto del team Kengo Kuma & Associates, a capo del progetto:  “uno spazio simile a una caverna, isolato dal mondo esterno da uno spesso muro in legno. L’unica luce che entra proviene dall’oculus. Per percepire la luce, ho creato innumerevoli pieghe e ondulazioni con il compensato laminato.” (Si può cogliere una lontana reminiscenza della magnifica forma del Pantheon con il suo occhio da Ciclope?)

Le pareti curve guidano il percorso circolare che conduce al centro e offrono spazio per sedersi, le pieghe sono infatti modellate delicatamente per conformarsi al corpo e offrire una seduta confortevole invitando alla contemplazione; il suo oculus centrale garantisce il ricambio dell’aria e l’ingresso di luce naturale.

Le superfici scolpite con movimenti ondulatori provocano un emozionante gioco di luci e ombre che imprigiona l’intero spazio, favorendo uno stato quasi ipnotico che permette ai fortunati ospiti di rilassarsi e vivere a fondo questa esperienza immersiva di totale benessere e armonia.


Per ottenere la forma finale a spirale, simile ad una conchiglia, il team di Kengo Kuma & Associates, insieme a TTNE e a ingegneri strutturali, ha creato una serie di simulazioni digitali. “Normalmente, uno spazio con un soffitto così alto non sarebbe adatto a una sauna. Per questo è stata realizzata una ventilazione forzata con aspirazione dall’alto e scarico dal basso. Controllando il modello con un software di programmazione e CAD 3D, siamo stati in grado di dettagliare tutto, dalla forma alla pannellatura, e di iterare le simulazioni termiche”, spiega Taichi Kuma.


Nonostante il soffitto sia molto alto rispetto a una sauna tradizionale, la temperatura e l’umidità interne sono ottimali grazie anche a pareti spesse fino a 45 centimetri, che garantiscono un isolamento pressoché perfetto. La Sauna Sazae è pensata per uso esclusivo degli ospiti del glamping e non è aperta a clienti esterni. E’ questo il nostro suggerimento per un prossimo viaggio dalle atmosfere orientali!

CREDITI
Progetto: Sauna Sazae
Studio: Kengo Kuma & Associates
Luogo: Naoshima, Giappone
Foto: per gentile concessione di Keishin Horikoshi / SS Inc.


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