Protezione della foresta, disegno d’invenzione, nuova cultura dei materiali naturali partecipato tutti alla strategia produttiva di Listone Giordano.

Medoc | Michele De Lucchi
Medoc | Michele De Lucchi

La scelta del nome Médoc è un omaggio dell’architetto Michele De Lucchi all’anima francese dell’azienda. Un fil rouge che collega l’Umbria alle foreste di Borgogna e prosegue fino al cuore della celebre regione vinicola di Bordeaux. Il nome Médoc – già noto prima dell’epoca degli antichi romani – significa il territorio di mezzo o pagus medulorum. Luogo dal quale nasce il celebre modello enologico imitato in tutto il mondo, un successo fatto non solo di magiche uve.

Medoc incarna una sintesi tra termini fra loro non sempre facilmente conciliabili: Estetica ed Etica, ovvero Bellezza esteriore e Sostanza, Apparenza ed Essenza, Superficie e Polpa. Il progetto di Michele De Lucchi con Philippe Nigro – ha magistralmente aperto il capitolo di un nuovo libro intitolato Natural Genius.

Proprio per le sue caratteristiche di innovazione e ricerca nel settore delle pavimentazioni, il concetto ispiratore da cui ha preso forma questo prodotto muove dall’idea di lasciare al legno il suo effetto di “polpa”, di materiale massiccio, autentico, consistente, utilizzando in forma innovativa le tecnologie maturate negli anni dall’azienda.

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Medoc | Michele De Lucchi

Due i dettagli caratterizzanti, la sagoma ricorda il profilo naturale del tronco e riprende la forma trapezoidale dei vecchi tavolati quando ancora si usava non rettificare le tavole per non sprecare legno inutilmente, e il taglio a sega imprecisa per valorizzare l’effetto a spessore che più rimanda il legno al suo effetto naturale.

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La colorazione del prodotto è stata realizzata su misura proprio seguendo e interpretando la visione del maestro che desiderava raggiungere l’effetto del legno che ha vissuto all’aperto ed esposto ai vari elementi climatici.

Bisognerebbe saper camminare con le mani e la testa in giù per poter godere della meraviglia dei pavimenti in legno, quelli dove il legno si sente in tutta la sua naturale matericità, questa polpa morbida agli occhi, resistente all’uso, calda sulla pelle. è una materia profonda, ricca di forme e decoro e non serve nulla aggiungere disegno e forma, che si rovina solo l’effetto, si svilisce la ricchezza, si confonde la natura.

Michele De Lucchi

Medoc® è stato insignito della Menzione d’Onore Compasso d’Oro assegnata dalla Giuria Internazionale del Design ADI. In assoluto il primo pavimento in legno ad essere stato scolpito dalla “mano” e dal pensiero creativo di un designer e, proprio per questo valore aggiunto è l’atto conclusivo di un accurato processo di rilevamento dell’eccellenza progettuale ed imprenditoriale.

Medoc® è entrato così a far parte a pieno titolo della Collezione Storica del Compasso d’Oro, evento unico nella storia dei pavimenti in legno, contribuendo alla definizione delle caratteristiche e qualità di quel Made in Italy così conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Questo ultimo riconoscimento arriva alla fine di un percorso sorprendente che ha visto Medoc® ricevere premi e citazioni di grande rilievo e prestigio fin dalla sua prima presentazione alla stampa ed al pubblico nel 2008, tra i principali citiamo: il “Premio dei Premi per l’innovazione 2010” consegnato dalla Presidenza della Repubblica, EDIDA Elle Deco International Design Award sempre nel 2010 in occasione della Milan Design Week.

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Medoc | Michele De Lucchi

L’attenzione alla ricerca volta ad una interpretazione contemporanea di un materiale antico ed ancestrale come il legno colloca Medoc® in uno scenario in cui la pavimentazione acquista una nuova personalità, connotandosi per eleganza e modernità, coniugando tecnologia ed innovazione con saperi antichi nella lavorazione di questo straordinario materiale.

“TERRE DI VIGNA”: IL PRIMO TRATTAMENTO PARQUET IMPREZIOSITO DA TINTE NATURALI AL VINO.

Medoc di Michele si tinge di calde sfumature cromatiche, grazie a un procedimento brevettato ed assolutamente unico, che sfrutta le proprietà tanniche di selezionate vinacce in abbinamento a pigmenti naturali.

Un procedimento brevettato (in collaborazione con Passoni Design) ed assolutamente unico per colorare il legno sfruttando le proprietà intrinseche del vino e delle vinacce. Grazie alla loro acidità, in abbinamento a ossidi di ferro, queste sostanze interagiscono con il legno, innescando una reazione chimica autocolorante. Le loro proprietà alcoliche consentono a loro volta l’utilizzo di pigmenti completamente naturali, veicolando il colore e permettendo di ottenere tinte uniche di elevatissimo pregio. Il processo è completamente privo di emissioni nocive e assolutamente non inquinante.

Per noi è stato un piacere – racconta Andrea Margaritelli, Managing Director di Listone GiordanoDa secoli la nostra famiglia coltiva un amore profondo per la tradizione vinicola e questo progetto ci permette finalmente di poter applicare questa passione anche al mondo del design. Su Medoc, Natural Culture parla il linguaggio del grigio, una tonalità elegante ma che ricorda la bellezza della natura incontaminata”.

Medoc:
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Colors


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