Outdoor: le collezioni Decking e Marine Listone Giordano si fanno belle per l’estate.
Superfici in legno che esaltano il carattere della materia, suggestioni naturali e texture di grande personalità en plein air. Collezioni che vivono in osmosi tra indoor e outdoor. E’ tempo di rinnovare gli esterni e godersi l’estate a pieni polmoni.
Una vera e propria ondata di voglia di natura incarnata in uno stile di vita green, e trend innovativi, che non potevano non lambire la riva e accarezzare gli ambienti esterni; sono i nuovi luoghi dell’abitare dehors. Stanze verdi, ariose, senza soffitti e pareti ma ricche di superfici e arredi baciati dal sole, che ci permettono di estendere il nostro abitare oltre le pareti domestiche.
Un confine sottile, tra indoor e outdoor, che sembra sciogliersi ai primi caldi e ci invita a camminare a piedi nudi e godere delle sensazioni che i materiali naturali possono donarci attraverso una nuova forma di massaggio sensoriale.
L’obiettivo? Cavalcare l’onda green innanzitutto con azioni e fatti, vivere dunque i nostri ambienti del cuore, tanto all’esterno quanto all’interno; cosa che, ora più che mai, è assolutamente possibile.
Infatti, a rendere sempre meno visibile la sottile linea Maginot tra ambienti interni ed esterni ci hanno pensato architetti, ingegneri, designers, creativi e, a caduta, l’intera filiera del mondo dell’arredamento e delle finiture d’interni.
Ad oggi, gli amanti fidelizzati dello stile di vita dell’abitare en plein air, non si accontentano più di accessori, mobili, complementi ma anelano a progettare modelli, colori, materiali e profumazioni dai quali trarre spunto per arredare gli outdoor delle nostre case; ispirazioni e atmosfere, perfetti set concepiti e allestiti per invogliare l’osservatore ad abbracciare la vita green, ossia abitudini, pratiche e piccolezze quotidiane che siano sempre più in sintonia con l’ambiente ed il pianeta stesso.
Cos’è esattamente un dehors? Uno spazio esterno, privato o pubblico, che introduce una nuova dimensione di vita e di lavoro senza confini, o quanto meno, con poche barriere.
Progettare questo spazio implica liberarsi di pesanti sovrastrutture e penetrare l’essenziale, vuol dire pensare alla pavimentazione, all’arredo, alla protezione perimetrale e alla copertura. Armonizzare i vari elementi, scomporli per poi ricomporli in un’immagine coerente al luogo a cui appartiene.
Quello di vivere green “sostenibile” è, dopotutto, un trend in forte crescita ed è fondamentale nutrirlo ed impreziosirlo sotto ogni punto di vista al fine di renderlo sempre più accessibile a tutti e, soprattutto, duraturo nel tempo.
Il pensiero sostenibile pervade ormai ogni ambito della nostra vita quotidiana, s’insinua nella nostra casa e ci pone di fronte a delle scelte esistenziali. Non possiamo trattarlo con sufficienza e superficialità, è chiaro come il sole che non tratta di un trend stagionale né passeggero. E’ un valore gnoseologico fondante destinato a coabitare nel tempo e nello spazio (indipendentemente dal clima). Ed in questo scenario dai confini ampi e orizzonti bassi e lontani che ci mettiamo alla ricerca di soluzioni mirate per poter vivere all’esterno nell’assoluto rispetto della natura, il tutto senza rinunciare a comodità, design e soluzioni d’avanguardia.
Alla radice di tutto un concetto primario: qualità del vivere e confort all’aperto.
Il design a tal proposito non può che giocare un ruolo d’attacco, e così per questa nuova stagione ci propone soluzioni complete, dettagliate e di altissima qualità, studiate per vestire di nuova vita terrazzi, giardini, patii e spazi aperti residenziali e non.
Ci piace identificare questi luoghi come Oasi Urbane, superfici pensate per dilatare gli interni e creare soluzione di continuità tra ambiente interno ed esterno.
Il nostro osservatorio privilegiato ci permette di puntare al dettaglio mentre, “telescopio” alla mano, spaziamo dai divani, ai pouf e tavolini d’appoggio, non più fabbricati unicamente per i salotti delle case, ma predisposti, verniciati e finiti per potersi adattare senza limiti all’ambiente esterno. Belli, comodi e versatili poggiano su tappeti di legno naturale, palcoscenici ideali per valorizzare ogni singolo elemento.
Pavimento in legno per esterno: dal decking in tek al frassino e ipè
Le tonalità dorate e calde del decking in Tek giocano da sempre un ruolo primario, un’essenza lignea nata per essere protagonista degli spazi esterni (che non teme il contatto ravvicinato con l’acqua).
Sedute comfort come divani e poltrone, abbinate a grandi tavoli conviviali o piccoli elementi di appoggio per bevande, libri, riviste, PC e qualsiasi oggetto possa risultarvi pratico da avere a portata di mano.
Complementi personalizzati, che possono variare da vasi, lanterne, tappeti o candele. Non può poi mancare una fonte di luce fondamentale per godere dell’ambiente esterno anche al calare del sole. Un tocco di verde dato da vasi di fiori, maxi piante o pareti green, rivestimenti verticali in legno per creare privacy ed aggiungere uno fondale naturale su cui divertirsi a giocare e decorare, per completare con classe il vostro spazio outdoor da vivere, idealmente, nelle quattro stagioni.
L’etimologia della parola superficie – ‘sopra’ e ‘faccia’ – evoca già una sorta di tenacia. Se poi, le si accosta una consistenza fisica dalle proprietà eccelse, il connubio diventa esplosivo. La materia, nelle differenti espressioni e qualità, caratterizza fortemente l’area esterna delle nostre abitazioni, e anche di quelle pubbliche, sempre più estensione degli spazi interni.
Un risultato che si deve all’eccellenza produttiva, alla perseverante ricerca estetica e alla profonda cura per il dettaglio e la ricerca di materie prime lignee selezionate, e trattamenti ad alto contenuto tecnologico messi a punto dalla segheria di Fontaines di proprietà del gruppo Magartitelli. già proprietaria del marchio Listone Giordano, ci permettono di realizzare prodotti altamente performanti per il mondo decking di nuova generazione.
A fare la differenza, a volte, è l’innovazione innestata alla tecnica di posa dei singoli pezzi. In questo caso studiata ad hoc in fase di costruzione per essere funzionale alle performance oppure per ottenere effetti estetici d’impatto. Il sistema di fissaggio brevettato Clip JuAn® di Listone Giordano permette la circolazione dell’aria al di sotto dei listoni, favorisce la conservazione del legno nel tempo e facilita le operazioni di manutenzione e pulizia in assenza di viti a vista.
Grazie al sistema di fissaggio brevettato clips JuAn®, che assicura il decking alla sottostruttura in alluminio, i tempi di posa vengono ridotti notevolmente ed è possibile installare i listoni in Tek, o altre specie lignea (come frassino o Ipé), senza l’impiego di viti a vista per una migliore resa estetica, consentendo al tempo stesso una perfetta tenuta alla sottostruttura.
Altre volte è il design e la progettazione a fare la differenza, anche in un settore tradizionale come la pavimentazione da esterni. Sottoposta a slanci dal punto di vista tecnico e tecnologica, senza però essere stato toccato dalla creatività (se non negli arredi).
L’innovazione e l’eccellenza, che da sempre contraddistinguono i prodotti di Listone Giordano, si coniugano proprio in questa collezione di nicchia dedicata all’Outdoor.
Le forme morbide e i profili stondati, elementi identificativi della collezione nata dalla reinterpretazione della designer spagnola Patricia Urquiola delle classiche geometrie delle superfici lignee, caratterizzano anche la versione per esterni, in un omaggio all’originaria vocazione decorativa dei pavimenti in legno. Così come Marc Sadler si è cimentato in una versione decking dall’inusuale incastro a “pettine”, dal nome Cross Finger, che guarda da vicino al mondo della nautica, attratto dal suo aspetto di “ricucitura” delle vele. Progetti, questi, pensati esclusivamente per il mondo della progettazione e progetti contract internazionale e che esigono un intervento di personalizzazione più spinto.
MARINE è la rivoluzione Listone Giordano nel decking, un vero e proprio parquet due strati da incollare per applicazione in esterno, memore del brevetto del Prof. Giordano per interni depositato nel 1984 e che fece scuola nel settore del parquet a stabilità aumentata. Utilizza quindi una serie di tecnologie brevettate, che sono il frutto della ricerca e dell’esperienza aziendale, in oltre un quarto di secolo nel campo dei pavimenti due strati con supporto in betulla.
Con Marine è possibile realizzare un pavimento in legno da esterni che presenta le stesse caratteristiche estetiche e di sensazione al di un pavimento per interni, permettendo anche la realizzazione di superfici continue che dialogano armoniosamente tra interno ed esterno dell’abitazione.
L’utilizzo, infine, del legno in architettura per la superficie dei pavimenti e per il rivestimento dell’intradosso della soletta unisce in modo caldo e piacevole l’interno all’esterno degli alloggi, l’isolamento degli elementi strutturali impedisce il propagarsi delle vibrazioni e le misure di insonorizzazione attenuano i rumori da calpestio con prestazioni superiori alle indicazioni normative per una ricerca di qualità dell’abitare.
Le linee semplici e pulite si arricchiscono di richiami espressivi grazie agli orizzontamenti che segnano i prospetti e ne scandiscono l’assetto sia nella visione diurna che in quella notturna (esaltata dall’illuminazione artificiale) sullo sfondo del rivestimento di facciata che espone in forma di bardage verticale la nostra collezione Decking Outdoor nella declinazione Ipé.
Le tecnologie costruttive e impiantistiche che vengono, ad oggi, adottate sono scelte con l’intento di garantire elevate prestazioni di comfort, riducendo i consumi energetici e utilizzando al meglio le risorse ambientali per una filosofia dell’abitare secondo natura. Cosa c’è di meglio di un’abitazione che ci mette in relazione con un noto, seppur dimenticato, concetto di architettura organica, facendoci sentire parte del tutto, di un pianeta che ci chiede aiuto?
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