Stefano Casciani
Autore
Nasce a Roma il 9 aprile 1955 e dopo gli studi di letteratura, architettura e design si trasferisce a Milano nel 1979, chiamato da Alessandro Mendini come redattore freelance della rivista . A 25 anni è art director e responsabile dell'immagine per Zanotta, partecipa alle attività sperimentali dello Studio Alchimia e inizia l'attività di consulente per la comunicazione, art director e designer per numerose aziende, tra cui Bticino (dove collabora a diversi allestimenti con Achille Castiglioni), Driade, Boffi Bisazza, Oluce, che lo porterà ad essere riconosciuto come una singolare figura di scrittore, critico e al tempo stesso progettista.
Particolarmente interessato alla ricerca sull'integrazione tra le diverse forme espressive, tra il 1987 e il 1990 opera attraverso lo studio S.A.D con cui realizza prototipi e oggetti e partecipa a numerose mostre in gallerie d'arte e musei, dal Louisiana Museum di Copenhagen alla Biennale di Venezia, dalla Triennale di Milano alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma. Dalla fine degli anni 80 inizia con Gabi Faeh la progettazione e la produzione di una serie di oggetti (principalmente vasi da fiori) dove esplora la poetica di forme e materiali, in una dichiarazione di indipendenza dall'industria.
Tra il 1999 e il 2000 cura per la RAI il programma Lezioni di Design (Premio Compasso d'oro 2001 per la ricerca).
Prosegue l'attività di designer con l'azienda USA Ivalo Lightning con la serie di apparecchi illuminanti Aliante, che nel 2001 ottiene il Lightning for Tomorrow Award. Nel 2003 la Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese di Milano ospita la sua retrospettiva personale . Autore di centinaia di articoli, saggi e molti libri su architettura, arte e design, ha pubblicato monografie su Pierre Restany, Ettore Sottsass, Massimiliano Fuksas. Dall'aprile 2000 al 2011 è stato vice direttore di Domus, nel 2012 fonda con Paola Bellani la rivista (su carta) disegno. la nuova cultura industriale. Dal 2011 è membro dell'Advisory Board della Fondazione Bisazza.
Nel 2012 è co-curatore (e poi membro della Giulia Internazionale) del concorso Nuovo Campus Università Bocconi. Dal 2012 è Direttore Scientifico di "ArcVision Prize. Women and Architecture" di Italcementi Group. Nel 2017 è nominato Italian Design Ambassador dalla Triennale di Milano e dal Ministero degli Esteri.
Nel 2019 presenta allo spazio Arena Listone Giordano di Milano la produzione realizzata negli anni con Gabi Faeh, nella mostra "Nuove Forme e Colori del Vuoto. Stefano Casciani + Gabi Faeh. Progetti e oggetti 1993/2019"
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