Progetto Oshridana – Tel Aviv
Luogo: Tel Aviv
Montalcino 1118
Collezione: Medoc
Architetti: Oshri Aviram & Dana Kushmirski
Anno: 2018
Partner: Parqueteam – Israel
Uno spazio abitativo dalle atmosfere contemporanee e minimaliste, progettato dalla coppia di designer israeliani Oshri Aviram e Dana Kushmirski, punta tutto su grandi spazi aperti e un dialogo costante tra interno ed esterno.
Alla base del loro concept progettuale un utilizzo originale e stratificato di materiali naturali, dal legno al marmo, intrecciati da sofisticati rapporti e nuove proporzioni.
La stratificazione si esprime attraverso la sovrapposizione di strati in successione e in equilibrio tra loro. Centrale è il tema dell’armonia per assicurarne la stabilità e durata nel tempo, così come avviene in natura attraverso, ad esempio, le stratificazioni geologiche. In questa architettura la sovrapposizione di materiali tende alla composizione di sistemi collaboranti, alla continua ricerca del giusto peso tra forma e funzione, tra oggetto e spazio.
Lo Studio crede nel primato del concetto sul design, del pensiero creativo che fa da apripista alla fase di pianificazione vera e propria; l’esplorazione dello spazio e dell’ambiente circostante va di pari passo con l’ascolto del cliente e delle sue aspettative ed esigenze di vita. Tutto questo volto alla realizzazione di uno spazio altamente personalizzato e rispondente al carattere dei suoi abitanti.
La scelta di un materiale naturale come il legno nella pavimentazione Medoc – disegnata da Michele De Lucchi in un’inusuale tonalità grigia Montalcino 1118 – ne esalta l’intera superficie cullata da un leggero movimento.
Linee geometriche incontrano forme pure ed essenziali, il gioco di intrecci e sovrapposizioni è enfatizzato dagli effetti di luce ed ombre.
Il volume abitativo accoglie in sé i diversi linguaggi dei materiali, complementari e non dissonanti tra loro, e si arricchisce di piccoli ma significativi dettagli che rendono unico lo spazio, alternando sapientemente finiture e textures per un risultato sorprendente.